All’Autodrom Most dove è andato in scena il Round Motul della Repubblica Ceca valido per il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike, negli ultimi metri di Gara 2 Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) è stato battuto dal leader della classifica Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) che al termine di un duello mozzafiato ha negato la tripletta al turco.

SUPERPOLE RACE: duello iniziale, la vittoria va al turco

In Tissot Superpole Race, Bulega è scattato benissimo mentre Razgatlioglu è scivolato in terza posizione alle spalle di Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team). Il turco ha poi scavalcato il ternano e si è messo all’inseguimento di Bulega che però ha resistito per alcuni giri. Razgatlioglu si è portato al comando al terzo giro in curva 13, poi Bulega ha replicato il giro successivo in curva 1. Stesso attacco per il campione del mondo che si è portato al comando al quinto giro centrando la sua decima vittoria a Most, primo circuito sul quale raggiunge la doppia cifra di successi.

DUELLO MEMORABILE IN GARA 2 A MOST

In Gara 2 altro ottimo scatto di Bulega che nella prima parte di gara ha tenuto dietro Razgatlioglu che poi ha attaccato il leader del Campionato al 12° giro in curva 17 ma Bulega ha risposto poco dopo in curva 1. Altro gran sorpasso per Bulega in curva 1 al 14° giro: nel finale il pilota BMW sembrava diretto verso la tripletta ma Bulega negli ultimi due giri è tornato sotto e ha poi bruciato il turco in volata per soli 27 millesimi.

COME LA VEDE RAZGATLIOGLU? “Sfortuna… Ho provato una strategia diversa"

Razgatlioglu ha detto: “Per me è stata sfortuna dato che ho spinto forte a ogni giro. All’ultima curva non capisco perché, ma sul rettilineo, la moto ha tagliato due volte. Ho perso il primo posto. Sono davvero arrabbiato. Forse è dovuto al carburante o all’elettronica, aspetto una risposta da parte del team. Non va bene dato che ho spinto sempre e all’ultimo giro ho perso il primo posto. Non sono contento”.

“Di solito la Ducati è molto forte all’ultima curva e sul rettilineo. Non è stato possibile attaccare in curva 1. Ho provato una strategia diversa. A inizio gara non ho fatto altro che seguire Nicolò e ho corso in modo normale, salvaguardando la gomma posteriore. Poi l’ho passato. Di solito riesco a conservare un bel passo ma verso fine gara ho iniziato ad avere dello spinning. Ho perso tanto sul rettilineo. A ogni giro, il gap su Bulega si riduceva. All’ultimo giro, questo problema tecnico che non capisco e ho perso il primo posto. Bel duello a inizio gara”.

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